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Il drappo di Mawangdui

Museo della Gambarina ad Alessandria
2 Giugno alle 21.00
L’associazione “Jikai Dojo” di Alessandria presenta la conferenza:

Il percorso dell’uomo attraverso l’universo
IL DRAPPO DI MAWANGDUI

Da più di duemila anni di permanenza sotto terra, il drappo funerario, detto di Mawangdui, risalente al 168 a.C. e scoperto nel 1973, è un inesauribile documento, una sintesi potente dei passaggi da affrontare dalla vita alla morte.
In questa conferenza Fabrizio Bonanomi, esperto di medicina classica cinese, ne illustrerà i significati attraverso le interpretazioni dei simboli mitologici e rituali del drappo.
Nel sito archeologico cinese di Mawangdui sono state scoperte nel 1971 e portate alla luce negli anni successivi, tre tombe risalenti alla dinastia Han (II secolo a.C.). Durante gli scavi sono stati rinvenuti i resti del marchese di Dai, della moglie e di uno dei figli nonché un totale di circa tremila reperti di straordinaria fattura e perfettamente conservati. I reperti erano custoditi insieme ai corpi all’interno di bare ciascuna di essa inserita dentro due sarcofagi (come una matrioska) originariamente sigillati e interrati alla profondità di alcune decine di metri. Una delle tre tombe era ancora sigillata e una volta aperta ha rivelato al suo interno il corpo mummificato di una donna immerso in un liquido di conservazione che ne ha mantenuto i tessuti perfettamente conservati dopo più di duemila e duecento anni dalla morte.
Il ritrovamento è stato definito come una delle maggiori scoperte archeologiche cinesi del XX secolo e paragonata, per importanza scientifica e storica alla tomba di Tutankhamon.